Villa Cà Erizzo
Situata nel comune di Due carrare, nella campagna compresa tra i canali Biancolino e Vigenzone, a soli 15 kilometri da Padova, nel comprensorio termale dei colli Euganei.
Il corpo principale della villa è del 1500, di 1800 metri quadrati di superficie su 3 piani e fu residenza delle nobili famiglie Da Carrara ed Erizzo. E’ stata perfettamente e meticolosamente restaurata nel rispetto dei canoni architettonici dell'epoca.
In questa villa si percepisce la viva presenza della storia che l'ha attraversata negli ultimi cinque secoli. Il loggiato al primo piano permette di abbracciaro con lo sguardo un panorama splendido che comprende i colli e i monti in lontananza.
Annessa alla villa vi è una importante dependance con garages e casa del personale di servizio.
Il giardino all'italiana è di 5000 metri quadri con alberi da frutto, fiori ed erbe profumate. Il tutto perfettamente manutenuto, anzi intensamente vissuto nel quotidiano.
La tenuta comprende inoltre 2 capannoni per attrezzi agricoli per un totale di 4000 metri quadri.
Il corpo principale della villa è del 1500, di 1800 metri quadrati di superficie su 3 piani e fu residenza delle nobili famiglie Da Carrara ed Erizzo. E’ stata perfettamente e meticolosamente restaurata nel rispetto dei canoni architettonici dell'epoca.
In questa villa si percepisce la viva presenza della storia che l'ha attraversata negli ultimi cinque secoli. Il loggiato al primo piano permette di abbracciaro con lo sguardo un panorama splendido che comprende i colli e i monti in lontananza.
Annessa alla villa vi è una importante dependance con garages e casa del personale di servizio.
Il giardino all'italiana è di 5000 metri quadri con alberi da frutto, fiori ed erbe profumate. Il tutto perfettamente manutenuto, anzi intensamente vissuto nel quotidiano.
La tenuta comprende inoltre 2 capannoni per attrezzi agricoli per un totale di 4000 metri quadri.
L'insediamento attuale di Due Carrare, fusione degli ex comuni di Carrara San Giorgio e Carrara Santo Stefano, stabilita con un referendum popolare il 26 febbraio1995, era conosciuto nel medioevo come Carrara, patria della famiglia dei Carraresi che furono signori di Padova nel XIV secolo.
Nel XVIII secolo la Serenissima vendette alla famiglia Erizzo, che dominò per quasi un secolo il paese di Carrara Santo Stefano, tutti i beni dei monaci che vennero allontanati dal monastero allo scopo di un maggiore sfruttamento della campagna circostante. Se si poté salvare la chiesa e il suo antico campanile, risalente al 1293 e persino il cimitero, lo si deve alla munificenza dell’abate Ceoldo, che acquistò a proprie spese tutto il complesso, in data 10 Aprile 1794, dal nobile Erizzo.
Nel XVIII secolo la Serenissima vendette alla famiglia Erizzo, che dominò per quasi un secolo il paese di Carrara Santo Stefano, tutti i beni dei monaci che vennero allontanati dal monastero allo scopo di un maggiore sfruttamento della campagna circostante. Se si poté salvare la chiesa e il suo antico campanile, risalente al 1293 e persino il cimitero, lo si deve alla munificenza dell’abate Ceoldo, che acquistò a proprie spese tutto il complesso, in data 10 Aprile 1794, dal nobile Erizzo.